Pubblicato da: silviasettevendemie | ottobre 27, 2009

Paranormal Activity

Titolo originale: Paranormal Activity

Regia: Oren Peli

Cast:  Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Fredrichs, Amber Armstrong, Randy McDowell, Ashley Palmer, Tim Piper.

Distribuzione: Paramount Pictures, USA, 2007

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Katie (Katie Featherston) e Micah (Micah Sloat), sono una giovane coppia come tante. Quando alcuni strani ed inquietanti  fenomeni iniziano ad aver luogo nella loro casa, decidono di piazzare delle telecamere nelle varie stanze per cercare di fare chiarezza sulla loro natura. Scopriranno una verità agghiacciante…

Questa pellicola rappresenta un vero caso negli States. Costata solo 17.000 dollari, scritta e girata dal regista Oren Peli a casa sua con attori semisconosciuti, solo durante il primo weekend di programmazione ha incassato ben 40 milioni di dollari, nonostante sia stato programmato in un numero di sale molto limitato e anche in questa settimana ha mantenuto il primo posto nella classifica dei film più visti nei cinema americani.

La ricetta è semplicissima e ricalca in molti aspetti The Blair Witch Project, pellicola di grandissimo successo del 1999. Si prende una storia spaventosa di presenze demoniache e paranormali e la si spaccia come vera, adducendo a prova un filmato originale che mostra tale presunta agghiacciante verità. Il successo è assicurato, grazie anche al passaparola tra i giovani e alla festività di Halloween che ben si sposa con questo genere di pellicole.

In questo mockumentary vediamo una giovane coppia alle prese con alcuni strani fenomeni che si svolgono nella loro casa. Katie sostiene che si tratti di una presenza demoniaca che la perseguita sin da bambina, Micah invece ironizza e propone alla ragazza di filmare ciò che avviene nella casa per cercare di capire di cosa si tratti. Ben presto l’ironia e l’incredulità di Micah si trasformeranno in terrore puro, che si impossesserà anche dello spettatore. Si dice che lo stesso Steven Spielberg abbia interrotto la visione del film a metà perché troppo spaventato e l’abbia terminata solo in un secondo momento, consigliando poi al regista di modificare il finale, consiglio accolto e seguito da Peli.

Senza dubbio il tam tam mediatico relativo a The Blair Witch Project era stato più forte e si era giocato molto sulla fantomatica veridicità della storia e del filmato, mentre in questo caso la non veridicità del filmato e della storia è stata già ampiamente sdoganata. Tuttavia bisogna ammettere che questa pellicola è davvero inquietante e spaventosa, come non se ne vedevano da un po’, anche grazie  al fatto che gli attori siano praticamente sconosciuti e abbiano la faccia dei classici ragazzi della porta accanto.
In Italia purtroppo bisognerà aspettare i primi mesi del 2010 per vederlo.

In definitiva una pellicola assolutamente da non perdere, per provare reali momenti di paura.

Conclusione: Da vedere.

Voto: 8


Risposte

  1. […] classico caso di finto-documentario in stile The Blair Witch Project, vero pioniere del genere,  o Paranormal Activity, che tanto successo ha ottenuto poco tempo fa  negli […]

  2. Ero molto incuriosita da questo film-documentario,pronta a vivere una sensazione di paura molto forte,ma sono rimasta quasi del tutto indifferente al racconto.L’unica scena che mi ha un pò impaurita,o meglio forse colta di sorpresa è stata quella in cui lei viene trascinata via dal letto.Sinceramente ho avuto molta,molta più paura altri film tratti da storie vere come “L’esorcismo di Emily Rose” che non mi ha fatto dormire x notti e mi svegliavo sempre alle3…:-)

  3. […] Ieri al Kodak Theatre di Los Angeles si è svolta l’82a edizione degli Academy Awards. I padroni di casa sono stati Steve Martin e Alec Baldwin (che sembrava in forse a causa del ricovero in ospedale di qualche giorno fa), perfetti e divertenti come ci si aspettava (soprattutto nella parodia di Paranormal Activity). […]

  4. […] sono un paio di scene nelle quali gli incubi diventano dannatamente reali, che rimandano a Paranormal Activity e a Il mai nato. Parafrasando il maestro Califano  mi verrebbe da dire: “Tutto il resto è […]

  5. […] budget che stanno riscuotendo un discreto successo di botteghino nell’ultimo periodo (vedi Paranormal Activity). Faccio una premessa:  se vi aspettate 87 minuti di esorcismi, con performance ai limiti della […]

  6. […] secondo capitolo del mockumentary horror low budget campione di incassi dello scorso anno,  Paranormal Activity. Oren Peli autore della sceneggiatura e regista della prima pellicola, ora appare solo nelle vesti […]


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