Pubblicato da: silviasettevendemie | agosto 5, 2010

Inception

Titolo originale: Inception

Regia: Christopher Nolan

Cast: Leonardo DiCaprio, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Cillian Murphy, Tom Berenger, Michael Caine, Lukas Haas, Tohoru Masamune, Claire Geare, Johnathan Geare, Carl Gilliard, Daniel Girondeaud, Mobin Khan, Yuji Okumoto, Talulah Riley, Dileep Rao, Nicole Pulliam

Distribuzione: Warner Bros Italia, USA-GB, 2010

Guarda il trailer

Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è un ladro eccezionale, ma il suo campo d’azione è decisamente particolare: lui entra nella mente delle persone durante il sonno e ruba loro le idee per rivenderle al migliore offerente. In questo modo è diventato famosissimo nel mondo dello spionaggio industriale ma allo stesso tempo è diventato un criminale ricercato a livello internazionale, per cui è costretto a nascondersi e a stare lontano dai suoi affetti più cari, i suoi due bambini. Tuttavia a lui e al suo team viene offerta un’occasione molto ghiotta: un magnate dell’energia, Saito (Ken Watanabe), gli chiede di procedere al processo inverso rispetto a quello che lui fa di solito: nn rubare un’idea, bensì impiantare un’idea nella mente di un suo rivale d’affari. Se riuscirà nell’impresa sarà libero di tornare alla sua vita e ai suoi affetti…

Christopher Nolan, regista di Memento e de Il cavaliere Oscuro, mette in scena questa storia alla quale stava lavorando da ben 11 anni, nella quale dimensione reale e dimensione onirica si fondono. Un po’ Matrix, un po’ Memento, un po’ The Cell, il film, coadiuvato da stupendi effetti speciali, ci fa entrare nello strano, affascinante e confuso mondo di Dom Cobb, un ladro di idee, abilissimo nell’entrare nella mente e nei sogni altrui e nel sottrarre dalle loro menti idee importanti per poi rivenderle. A coadiuvarlo un team di esperti: il giovane Arthur (Joseph Gordon-Levitt) e Eames (Tom Hardy). Ma quando il potente magnate Saito, gli offre la possibilità di tornare a casa dai suoi bambini, se solo lui e il suo team riusciranno ad entrare nella mente di un suo rivale di affari Robert Fisher ( Cillian Murphy) per impiantare lì una sua idea, Dom si dedica anima, corpo e mente all’impresa ma ha bisogno di rinforzi, e li troverà nella giovane studentessa Ariadne (Ellen Page) un architetto dei sogni. Tuttavia Dom dovrà combattere anche contro il suo passato e il ricordo della moglie, Mal, (Marion Cotillard) sempre presente nei suoi sogni e dannatamente pericolosa…

Cosa dire di questa pellicola? Il trailer è interessantissimo, la trama promette grandi cose, sembra di essere di fronte a un film che cambierà un genere e invece…C’è qualcosa che non va, o meglio parecchio che non va, a partire dalla storia troppo confusa, addirittura debole in alcuni passaggi, con il meccanismo del passaggio tra sogni e realtà e modus operandi che cambiano a seconda delle esigenze di copione e che non sono mai del tutto chiari, una lunghezza davvero eccessiva (142 minuti per un film del genere sono davvero troppi!!!!) e un rapporto tra i vari personaggi troppo asettico e privo di pathos (mi riferisco soprattutto al rapporto tra Dom e i personaggi femminili della pellicola, in particolare quello con la moglie Mal, che a mio avviso andava analizzato più a fondo, indagato, spiegato, oserei dire vivisezionato, e non liquidato in due minuti di veloce spiegazione/confessione). Inoltre i riferimenti a Matrix e alle sue dinamiche sonno-veglia risultano troppo evidenti, anche se qui non ci sono i telefoni per tornare alla realtà ma altro (non voglio anticipare troppo…). Inoltre cosa dire del cast? Alcune scelte lasciano davvero a desiderare, in primis quella di Ellen Page, non molto a suo agio nel ruolo, troppo ragazzina, troppo “Juno“, troppo poco credibile (il ruolo in origine sarebbe dovuto andare a  Evan Rachel Wood, a mio avviso decisamente più adatta, anche fisicamente, ad interpretare Ariadne). Per il resto Leonardo Di Caprio porta a casa un’altra grande interpretazione (il suo ruolo a ben rifletterci non è poi così lontano da quello di Shutter Island), Marion Cotillard si vede poco purtroppo, ma questo è dovuto alla condizione del suo personaggio, Cillian Murphy è sempre molto abile nei ruoli ambigui e Joseph Gordon- Levitt (stupendo in (500) giorni insieme) si mette alla prova in un ruolo decisamente più serio e meno scanzonato di quello che lo ha reso famoso e si dimostra all’altezza del compito (bellissima e adrenalinica la sua scena di combattimento nel corridoio di un hotel!).

Ci sono molte cose interessanti all’interno di questo thriller fantascientifico, a partire dagli effetti speciali e dal continuo shiftare tra le varie dimensioni del sogno e la realtà, e continuando con l’interpretazione di Di Caprio e Gordon-Levitt, e con una fotografia eccezionale, ma manca qualcosa. Ci sarebbero tutti gli ingredienti, o almeno una gran parte, per creare qualcosa di veramente grandioso, ma questo non avviene. Perché? Per tutti i suddetti motivi, a cui aggiungerei dei tagli troppo bruschi e netti che rovinano alcune scene clou.

In definitiva una pellicola in stile Nolan, ma decisamente non all’altezza delle sue precedenti. Esperimento fallito.

Conclusione: Consigliato, perché è un film che va visto indipendentemente dal risultato finale.

Voto: 6, per averci provato.


Risposte

  1. sei troppo dura. Io l’ho trovato stupendo.

  2. Ciao!!! Esteticamente è stupendo, forse una delle migliori pellicole degli ultimi anni, ma per il resto ci sn moltissime lacune… Il 6 mi sembrava giusto per compensare l’estrema bellezza degli effetti e la bravura di DiCaprio e Gordon-Levitt con le pecche nella trama, nel montaggio, nella resa di alcune scene etc. 🙂


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